è possibile un mancato risveglio dall’ipnosi?
No, è completamente infondata l’idea che non ci si risvegli più dall’ipnosi.
No, è completamente infondata l’idea che non ci si risvegli più dall’ipnosi.
L’ipnosi clinica, eseguita da persona competente, è assolutamente sicura e non pericolosa.
Al termine dell’ipnosi la persona sarà perfettamente in grado di ricordare tutto quello che è successo, ad eccezione delle applicazioni chirurgiche dell’ipnosi, dove è la stessa persona a chiedere l’amnesia.
L’ipnotista, non è colui che domina, ma colui che assiste il soggetto nell’utilizzare le proprie risorse. Non possiede abilità specifiche e non è in grado di offuscare le capacità dell’altro, ma può aiutare la persona a sviluppare le proprie capacità solo ed esclusivamente con la collaborazione del soggetto.
Le persone che manifestano un tipo di attenzione frammentato e hanno difficoltà a concentrarsi, possono anche avere difficoltà ad entrare in uno stato d’ipnosi, ma possono comunque trarre beneficio da sensazioni di benessere. Alcune persone presentano, invece, una zona del cervello conosciuta come corpo calloso più grande della norma. Questa area, che consente il passaggio di informazioni tra la parte destra e sinistra del cervello, determina una facilitata connessione neurologica interna. Queste persone reagiscono particolarmente bene all’ipnosi e sembrano avere la capacità spiccata e innata di attenzione focalizzata.
Tutte le persone che si sono trovate in stato d’ipnosi riferiscono una importante sensazione di pace e benessere sia a livello fisico che a livello mentale, una sensazione di calma e tranquillità.
L’ipnosi si basa sulla creazione di immagini mentali. Gli ultimi studi della Iranian Scientific Society of Clinical Hypnosis hanno rilevato un aumento delle onde alfa nel lobo occipitale seguito da un aumento delle onde theta, specialmente nella parte anteriore, che indica una intensificazione dei processi di attenzione e di quelli cognitivi.
Sì, si tratta di abilità che possono venire apprese, per recuperare rapidamente le risorse durante il lavoro, isolandosi dall’ambiente attraverso l’apprendimento dell’utilizzo di un’ attenzione selettiva molto efficace, riproducendo sensazioni di benessere e rilassamento consentendo così il riposo e il recupero delle risorse.
Durante l’ipnosi la soglia della perdita di coscienza non viene assolutamente superata, dal momento che questa è tipica del sonno fisiologico o dalla narcosi indotta da farmaci. La modificazione della coscienza riguarda un piacevole stato di rilassamento.
Le persone sono perfettamente in grado di decidere liberamente delle loro azioni. Non è assolutamente possibile prendere il controllo del soggetto.
La perdita di controllo sulla realtà da parte del soggetto non è assolutamente ridotto e tanto meno abolito. In questo stato la mente riesce a tenere sotto controllo quello che può essere utile, tralasciando stimoli della realtà circostante e diventando così più efficiente. La persona è in grado di interrompere lo stato di trance quando lo desidera. Il controllo viene meglio redistribuito, amplificando quanto interessa in quel momento e perdendo i dettagli di quanto non è importante. L’attenzione viene focalizzata dall’esterno verso l’interno, verso ricordi depositati nell’inconscio.
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